Secondo l’OMS l'iperglicemia rappresenta, dopo ipertensione e tabagismo, il terzo fattore di rischio più importante per mortalità precoce.
L’iperglicemia è generata dal diabete, una malattia cronica caratterizzata dalla presenza di elevati livelli di glucosio nel sangue e dovuta a un’alterata quantità o funzione dell’insulina. L’insulina è l’ormone, prodotto dal pancreas, che consente al glucosio l’ingresso nelle cellule e il suo conseguente utilizzo come fonte energetica. Quando questo meccanismo è alterato, il glucosio si accumula nel circolo sanguigno.
Esistono diversi tipi di diagnosi di diabete:
La sintomatologia dipende dal tipo di diabete: nel caso del diabete tipo 1 di solito si assiste a un esordio acuto, con sete (polidipsia), aumentata quantità di urine (poliuria), sensazione di stanchezza (astenia), perdita di peso, pelle secca, aumentata frequenza di infezioni.
Nel diabete tipo 2, invece, la sintomatologia è più sfumata e solitamente non consente una diagnosi rapida, per cui spesso la glicemia è elevata ma senza i segni clinici del diabete tipo 1.
Il diabete può determinare complicanze acute o croniche. Le complicanze acute sono più frequenti nel diabete tipo 1 e la più frequente è la chetoacidosi, dovuta ad accumulo di prodotti del metabolismo alterato, i chetoni, che causa perdita di coscienza, disidratazione e gravi alterazioni ematiche.
Nel diabete tipo 2 le complicanze acute sono piuttosto rare, mentre sono molto frequenti le complicanze croniche che riguardano diversi organi e tessuti, tra cui gli occhi, i reni, il cuore, i vasi sanguigni e i nervi periferici.
Poiché, come abbiamo detto, la forma di diabete più diffusa è il tipo 2, e la sua insorgenza non avviene rapidamente, ci sono delle abitudini che è bene acquisire per evitarne lo sviluppo. La terapia migliore, quindi, ha come cardine l’attuazione di uno stile di vita sano, una dieta equilibrata, il raggiungimento del peso forma, l’attività fisica e l’astensione dal fumo con l’obiettivo di ridurre il rischio di complicanze del diabete e di malattie cardiovascolari attraverso il mantenimento di valori di glucosio e lipidi plasmatici e dei valori normali della pressione arteriosa.
Proprio in questo step può risultare di grande aiuto assumere degli integratori alimentari che mantengano bassi i livelli di glucosio ematico.
A tal proposito il Team Ricerca e Sviluppo TN Pharma ha sviluppato GLICE-FORT un integratore alimentare progettato proprio per aiutare a controllare i valori di glucosio nel sangue.
Vediamo insieme da cosa è composto:
Il team di Ricerca & Sviluppo di TN Pharma per realizzare un integratore a base di curcuma dalle proprietà benefiche impareggiabili unite ad una qualità unica sul mercato ha deciso di utilizzare un estratto di curcuma brevettato Meriva®.
Meriva® è una speciale formulazione di curcuma estremamente efficace grazie al potere sinergico dei 3 principali curcuminoidi, ovvero i principi attivi naturalmente presenti nella curcuma, che contiene nelle stesse proporzioni previste in Natura. Inoltre, questa formulazione contiene i più alti livelli di demetossicurcumina (DMC), il curcuminoide più potente.
La sua efficacia è comprovata da diversi studi clinici che hanno confrontato il profilo farmacocinetico di Meriva ® e un estratto di curcuma standard di riferimento. Il bioassorbimento dei curcuminoidi era circa 29 volte superiore per Meriva® rispetto alla sua corrispondente miscela di curcuminoidi non formulati.
Inoltre, questo speciale brevetto permette di contrastare l'indolenzimento muscolare e donare sollievo dallo stress, fornire una fantastica azione antiossidante e supportare una salutare risposta infiammatoria in caso di esercizio fisico prolungato.
Si tratta di un estratto di cannella standardizzato in polifenoli e procianidine.
La cannella è una delle spezie più largamente utilizzata in pasticceria, ma, già in antichità, si conoscevano le sue proprietà antiinfiammatoria, neuroprotettiva e gastroprotettiva.
Alcuni studi recenti, però, hanno portato alla luce anche le sue caratteristiche ipoglicemizzanti e, sfruttando questi studi, abbiamo scelto Procynci®, particolarissimo ingrediente che:
Proprio perché è sempre stata utilizzata come spezia, oltre che come rimedio naturale, è chiaro che ci sia una grande varietà di estratti di cannella; la particolarità di Procynci® sta soprattutto nel fatto che il sistema di estrazione dei principi attivi contenuti non è fatto solo in acqua, ma in acqua/etanolo (che poi vengono allontanati). Questo sistema consente di allontanare la quantità di cumarine (nocive e vietate) presenti nei normali estratti e di ottenere un titolo più elevato di polifenoli e procianidine con il risultato di apportare un effetto più intenso anche a dosi più basse.
Si è visto che questo ingrediente è in grado di abbassare i livelli di glucosio nel sangue attraverso vari meccanismi. Innanzitutto va ad agire sui recettori dell’insulina presenti sulle cellule facendo in modo che l’insulina riporti il glucosio nelle cellule sottraendolo al sangue circolante. Allo stesso tempo, la cannella, stimola la sintesi di molecole trasportatrici di glucosio e modula il metabolismo del glucosio epatico attraverso la sintesi di alcuni enzimi. Inoltre, contrasta il diabete perché contribuisce a ridurre i livelli ematici di colesterolo e trigliceridi spesso associati con tale patologia.
NeOpuntia™ è un particolare estratto da foglie del fico d'india (Opuntia ficus-indica) disidratate secondo un processo brevettato. Il componente principale di NeOpuntia™ è la fibra alimentare di cactus (> 35%), ma ci sono anche altri costituenti come zuccheri solubili, proteine, lipidi e minerali (principalmente calcio, potassio e magnesio). Questo attivo inoltre è
NeOpuntia™ rallenta l'assorbimento di glucidi e lipidi alimentari, quindi giova soprattutto a diabetici, iperlipidemici ed obesi. Alcuni studi condotti su animali sono stati in grado di confermare le proprietà ipoglicemizzanti e ipocolesterolemizzanti tradizionalmente ascritte alla pianta.
Sono stati condotti degli studi sia su dei topolini da laboratorio che su delle persone volontarie affette da diabete di tipo 2.
Dagli esperimenti si è osservato che l’iperglicemia post-prandiale dei soggetti sani veniva attenuata più della riduzione dei valori di glicemica da digiuno nei soggetti diabetici. In questi ultimi il potere ipoglicemizzante si è dimostrato discreto e, nei casi in cui i volontari non fossero insulino dipendenti, addirittura ottimo.
Probabilmente il merito è da attribuire alle fibre presenti nella polpa della foglia: pectine varie, cellulosa ed emicellulosa, che potrebbero in qualche modo interferire con l’assorbimento del glucosio. Effetto potenziato probabilmente dall’enzima glucosio 6-fosfato-isomerasi, presente in quantità apprezzabili nel fico d’india.
Infine, un altro studio condotto in vivo ha messo in luce le interessanti proprietà antivirali degli estratti di opuntia. L'azione antivirale sembra essere esercitata nei confronti di una grande varietà di virus, sia a DNA che a RNA.
I suoi effetti, in particolare, possono essere:
La Gymnema sylvestre (Asclepiadaceae) è una specie perenne, a crescita lenta, originaria dell’India. Le sue foglie, chiamate “Gurmar” in India, sono utilizzate per il trattamento del diabete mellito, proprietà che deriva dalla presenza, in questa pianta, di fitocostituenti chiamati acidi gymnemici, appartenenti al gruppo delle saponine triterpeniche.
Si ritiene che gli acidi gymnemici abbiano la capacità di ritardare l’assorbimento di glucosio nel sangue in vari modi. Innanzitutto, il loro riarrangiamento molecolare nello spazio è simile a quello del glucosio quindi si legano ai recettori presenti sulle papille gustative inibendo la loro attivazione da parte delle molecole di glucosio che ingeriamo con il cibo, rallentando così il desiderio di zucchero; allo stesso modo accade nell’intestino queste molecole saturano i recettori per il glucosio, riducendo, di fatto, l’assorbimento del glucosio stesso.
Ci sono alcuni possibili meccanismi attraverso i quali la Gymnema esercita la sua azione ipoglicemizzante:
Per questo estratto alcune ricerche cliniche hanno confermato scientificamente quanto tramandato dalla tradizione popolare, dimostrando un'azione ipoglicemizzante sull'uomo dell'estratto delle foglie di Banaba.
Il principio attivo a cui vengono attribuite tali proprietà ipoglicemizzanti è l'acido corosolico, che rivela un meccanismo d'azione insulino-simile, attivo anche per somministrazione orale, che favorisce l'utilizzo del glucosio da parte delle cellule, tanto da far attribuire il nome di fito-insulina all'acido corosolico stesso.
Naturalmente, condizione essenziale perché l'azione dell'acido corosolico sia efficace e sufficiente, è lo stile di vita che, se troppo squilibrato, vanificherebbe gli effetti terapeutici riconosciuti alla Banaba. Si suppone inoltre che si instauri un meccanismo definito "effetto memoria", che consentirebbe all'organismo di beneficiare dell'azione ipoglicemizzante anche a distanza di un mese dalla sospensione dell’assunzione, la quale comunque può essere ripetuta periodicamente per un tempo più o meno lungo, a seconda della situazione di partenza.
E' importante rilevare che le fluttuazioni dei livelli di zucchero nel sangue stimolano la fame e il desiderio di cibo, specie di dolci, per cui regolando i livelli glicemici si può ipotizzare un miglior controllo dell'alimentazione, che risulterà utile anche per promuovere la perdita di peso.
Contestualmente alla riduzione della glicemia, l'acido corosolico inibisce la differenziazione degli adipociti (le cellule nel cui citoplasma si deposita il grasso, e che vanno a formare il tessuto adiposo), costituendo un ulteriore aiuto per combattere il sovrappeso.
Possiamo concludere dicendo che la Banaba trova il suo utilizzo di elezione per il controllo del tasso glicemico nel sangue, che si è rivelata utile anche per combattere l'obesità e il sovrappeso, e per contrastare la fame nervosa dovuta a fluttuazione della glicemia, nonché per migliorare l'assetto lipidico generale.
Viene comunemente utilizzato in cucina come spezia ma contiene numerosi principi attivi che ne determinano un effetto salutare importante: ad esempio risulta utile per il trattamento dei disturbi legati alla glicemia. Il miglioramento del profilo glicemico da parte dello zafferano all'interno di questo integratore per l iperglicemia può prevenire le complicanze del diabete attraverso l’inibizione di percorsi molecolari dell’iperglicemia.
Lo zafferano abbassa significativamente i livelli plasmatici di glucosio e insulina e migliora il profilo glicemico nel siero attraverso diverse vie metaboliche: in primo luogo nelle cellule muscolari e negli adipociti agisce promuovendo l’attività del trasportatore di glucosio GLUT4 (glucotrasportatore 4), facilitando la riduzione dei livelli plasmatici di glucosio, che viene trasferito dal torrente circolatorio all’interno della cellula. Qui può essere utilizzato come fonte energetica o trasformato in grasso. Le attività dello zafferano non finiscono qui:
C’è da considerare anche la prevenzione del danno delle cellule beta del pancreas (produttrici di insulina) attraverso l’inibizione di percorsi biochimici che provocano stress ossidativo e infiammazione e la soppressione del danno alle cellule β caspasi-dipendente. Inoltre lo zafferano protegge dallo stress ossidativo mediante il potenziamento di elementi antiossidanti e la neutralizzazione dei radicali liberi.
Ad innalzare ulteriormente l’efficacia di questo prodotto si aggiungono anche l’estratto di GELSO BIANCO ed il CROMO che mantengono nella norma i livelli di glucosio ematico per cui risultano utili sia nei casi di prediabete sia in quelli di diabete conclamato.
In conclusione GLICE-FORT nasce come un potente alleato che deve essere d'aiuto per contrastare l’innalzamento incontrollato dei livelli di glucosio nel sangue affiancandosi ad una terapia medica o, in casi più lievi, come strumento d’elezione per il controllo glicemico.
L’elevata innovazione tecnologica delle materie prime contenute avvalora la sicurezza del prodotto che, per consentirne l'assunzione anche da parte di soggetti intolleranti al glutine e al lattosio, può vantare di essere certificato VEGAN, SENZA GLUTINE e SENZA LATTOSIO.
Caratteristiche
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Tipologia alimentare | Vegano/Vegetariano |